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FRANCAMENTE ME NE INFISCHIO
MUSIC

Bushwaka – Pandamonium Gulag&Morte Review



Dopo il successo delle recensioni di Squallor di Fabri Fibra e di Status di Marracash vi proponiamo il reboot della prima recensione di Mortecattiva e Gulag del disco Pandamonium di Bushwaka, ciò che ha dato origine a quella che potrebbe essere la rubrica dell’anno.

PANDAMONIUM-COVER-ALBUM-thumb

Gulag:
 cosa ne pensi del disco dei bushwaka?




Mortecattiva:
 l’ho ascoltato velocissimo ma pare figo
. cioè è sempre la stessa canzone ripetuta 12 volte




però è una canzone figa

Gulag: 
io non riesco a capire cosa penso




Mortecattiva:
 sono i LMFAO di porta ticinese (nome a caso perchè è l’unico posto di Milano di cui ricordo il nome)

Gulag: 
perchè le basi son tutte belle, però le strofe a volte fan proprio cagare, sembran quelle battute dove poi alzi le sopracciglia per cercare il consenso tipo “quanto so’ simpatico?”




Mortecattiva:
 sisi, umorismo alla 2fingerz




Gulag: 
ahahahah



si esatto come quelel di danti, ma a me piacciono anche se son studiate bene 




però dai, lady caga….




cioè quelle così no

Mortecattiva: 
cioè prima di ogni battuta potrebbero fermare il beat, uno da la gomitata all’altro premettendo “senta qui sior enzino” e poi riparte e fa la battuta




Gulag: 
ahahahahahahahah




ecco esatto, ci manca la canzone “è lui o non è lui?”




Mortecattiva:
 “SENTA QUI SIOR ENZINO… AO’!.. LADY… CAGA!!!”



Gulag: 
e poi le risate finte in sottofondo




Mortecattiva:
 gli effetti sonori del gabibbo

Gulag:
 alla “troppo frizzante”

Mortecattiva: 
POTY POTY

Gulag: 
ecco si 




in molti pezzi loro sono così

Mortecattiva: 
cazzo ora faccio un blog di recensioni di dischi nostri sotto forma di copiaincolla di chat nostre




 tipo i dialoghi di aristotele

Gulag:
 ci sta

Mortecattiva:
 cazzo è un’idea figa




Gulag:
 si in effetti si




 spacca

La classifica dei dischi recensiti da Mortecattiva e Gulag


Le opinioni espresse nell’articolo sono a titolo personale dell’autore e non rispecchiano necessariamente il punto di vista della testata Goldworld.