In quest’epoca di noia e torpore, si cerca sempre la notizia benché non verificata o poco chiara, purché possa essere una buona base per costruirci sopra una storia di cui parlare, per far scalpore, perché sia condivisibile ad un pubblico che si accontenta di leggere un titolo e credere al contenuto che fa più audience o più click, al pregiudizio che viene confermato.
Il gusto di puntare il dito ed essere il primo strillone del web a gridare allo scadalo, per avere un brivido ed iniziare un’inutile battaglia di battute divise tra chi si coalizza e chi invece dissente.
Lo scoop di oggi è sicuramente la notizia riportata dall’ANSA riguardo all’arresto di Noyz Narcos per detenzione di droga a Milano.
Queste poche righe introducono la smentita di un’incarcerazione e sottolineano un’immediata liberazione.
Nessun evento su cui ricamare sopra, nessun cliché rimarcato.
Riportiamo esattamente il testo del comunicato ufficiale rilasciato dal rapper romano Noyz Narcos riguardo a questo caso:
«Con riferimento alla notizia, riportata da alcuni organi di informazione, relativa all’arresto
di Emanuele Frasca (in arte Noyz Narcos) preciso che in data 17 giugno 2015 il Tribunale di
Milano, sezione direttissime, ha ordinato l’immediata liberazione dell’imputato.
Nel corso dell’udienza di convalida il Pubblico Ministero ha riqualificato l’originaria
imputazione ritenendo che la condotta contestata integrasse gli estremi del “fatto di lieve
entità”.
L’arresto è stato eseguito a seguito di una perquisizione domiciliare che ha portato al
rinvenimento presso l’abitazione del Frasca di un modestissimo quantitativo di marijuana
e hashish che l’imputato deteneva per uso esclusivamente personale.
In sede di interrogatorio il mio assistito ha chiarito che le sostanze erano suddivise in
diverse bustine in ragione della loro diversa qualità e ha altresì precisato che alcuni degli
involucri sequestrati contenevano minimi residui di sostanza precedentemente consumata.
Il processo è stato rinviato alla data del 21 settembre 2015 e si confida in un epilogo
decisorio favorevole per l’imputato.
Avv. Niccolò Vecchioni»
Gold si prodiga per la giusta informazione.