Che cosa significa étoile? Con questo termine viene indicato colui (o colei) che in una compagnia di ballo ricopre il ruolo di primo ballerino o prima ballerina.
Negli Stati Uniti, il paese che, a mio avviso, forse più di ogni altro riassume tutte le più assurde contraddizioni della nostra società, la notizia della nomina di Misty Copeland come prima ballerina dell’American Ballet Theater è rimbalzata sulle pagine di tutti i giornali riuscendosi a guadagnare persino l’apertura del prestigioso quotidiano New York Times.
Misty Copeland è afroamericana, e quella che dovrebbe essere una notizia dedicata esclusivamente a canali specilizzati, si guadagna invece la prime pagina del più importante media al mondo.
La motivazione è semplice, la regola che prevedeva questa nomina solo per ballerini di razza bianca perdurava da 75 anni.
Misty Copeland vanta un curriculum di primo ordine, con ben 14 anni d’esperienza e anni di studi e sacrifici alle spalle. Ma questo anche nel paese che ci viene sempre propinato come “il più democratico al mondo” non era sufficiente.
Del resto come non ricordare i pestaggi della polizia americana ai danni di uomini e donne di colore? L’ultimo risale soltanto a qualche settimana fa e vede come vittima una ragazzina.
Ma il razzismo colpisce indiscrinatamente anche artisti stranoti, nel presente come nel passato. Una su tutti? Nina Simone.
Sto leggendo la sua biografia in questi giorni. Voleva essere la prima concertista afroamericana, ma poi grazie a chi glielo impedì divenne molto di più.
Ma questa è un’altra storia.
Quindi, Let’s dance!
Buon ascolto, buon weekend.
P.S. Weekly Song si prende un po’ di ferie; ci vediamo a settembre con tante novità. Grazie a tutti per avermi seguito fino ad oggi.