P2P – da Persone a Profili (2015)
“Nuove forme di mancanza nell’era social”
Un progetto del collettivo Kokoro composto da Laura Accerboni, Milena Fois, Giovanni Landi e Margherita Landi,
Progetto realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito di Scene allo sBando.
Co-prodotto da Il Vivaio del Malcantone di Firenze
con il patrocinio della Fondazione Homo Ex Machina Onlus
Si tratta di un progetto particolarmente innovativo per il tema, che tratta il nuovo modo di vivere le emozioni nell’epoca dei social, e per la realizzazione in forma di performance digitale grazie alla tecnologia AR (Realtà Aumentata).
Questo primo capitolo del progetto è una riflessione sull’assenza del corpo fisico nelle relazioni social. Il caso limite scelto è l’esplorazione di profili che rimangono attivi dopo la scomparsa dell’utente e la relazione che si sviluppa con queste identità digitali tenute in vita da chi resta.
Uno SpoonRiver 2.0, al posto delle lapidi, i profili facebook.
Poesie e Fotografie: Laura Accerboni
Coreografie: Margherita Landi
Performer: Milena Fois, Margherita Landi, Paolo Laponti e Giulio Venturini
Tecnologia AR: Giovanni Landi
Installazione: Milena Fois
Musiche: Shinjin
P2P – da Persone a Profili (2015)
“Nuove forme di mancanza nell’era social”
Un progetto del collettivo Kokoro composto da Laura Accerboni, Milena Fois, Giovanni Landi e Margherita Landi,
Progetto realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito di Scene allo sBando.
Co-prodotto da Il Vivaio del Malcantone di Firenze
con il patrocinio della Fondazione Homo Ex Machina Onlus
Si tratta di un progetto particolarmente innovativo per il tema, che tratta il nuovo modo di vivere le emozioni nell’epoca dei social, e per la realizzazione in forma di performance digitale grazie alla tecnologia AR (Realtà Aumentata).
Questo primo capitolo del progetto è una riflessione sull’assenza del corpo fisico nelle relazioni social. Il caso limite scelto è l’esplorazione di profili che rimangono attivi dopo la scomparsa dell’utente e la relazione che si sviluppa con queste identità digitali tenute in vita da chi resta.
Uno SpoonRiver 2.0, al posto delle lapidi, i profili facebook.
Poesie e Fotografie: Laura Accerboni
Coreografie: Margherita Landi
Performer: Milena Fois, Margherita Landi, Paolo Laponti e Giulio Venturini
Tecnologia AR: Giovanni Landi
Installazione: Milena Fois
Musiche: Shinjin