Venaus (TO) in Val di Susa, il borgo alpino famoso per le proteste No Tav, il 22-23-24 luglio apre le porte a un’esperienza di comunità ospitando il Festival Alta Felicità.
Tre giorni ecosostenibili per fermare il tempo e il consumo, sostenuti dalle istituzioni locali e dal movimento No Tav che garantiscono il massimo dell’efficienza e dei servizi.
Artisti di tutta Italia prenderanno parte al festival.
Ecco l’invito del popolo della Valle:
Per i partecipanti saranno messe a disposizione aree campeggio attrezzate e gratuite, per gli artisti saranno garantite ospitalità e spese di viaggio. Anche gli eventi saranno gratuiti.
Alla base di questa iniziativa c’è un idea semplice e spontanea: “l’ospitalità e il reciproco scambio come forma di organizzazione e difesa di una comunità e un territorio: la Valle ha sempre vissuto di questo”.
Perché Alta Felicità? Alta Felicità è il titolo di una canzone di A. Pascuzzo in cui si confrontano, come due opposti, velocità e felicità. Da qui l’idea per il nome del festival.
Tre giorni per assaporare un po’ della meraviglia delle nostre montagne, con i loro segreti, i loro sapori e i mestieri quasi scomparsi. Per riconnettersi con se stessi e con gli altri, per scoprire qualcosa di nuovo ma allo stesso tempo antico.