Ieri sera alle sette, per tutti londinesi fighi e contemporanei l’appuntamento era al 112-116 di Old Street, alla Dazed Gallery che ha fornito lo spazio espositivo per “The Spartans”.
In breve: James Mooney, un fotografo irlandese homebased a New York, ha vissuto e documentato per un paio di anni la vita degli Spartans, una neonata crew di combattenti di strada, la cui pecurialità che più mi ha incuriosito era che tutti fossero homeless… ovvero dei senzatetto.
Da qui le premesse per un documentario di botte e cazzotti da orbi, e invece la parte interessante di tutto il racconto è che la storia che James ci presenta ruota tutta attorno all’amicizia e all’unione che una pratica così estrema ha creato nella crew spartana. In una sola delle foto presentate si vede una scena di lotta, mentre tutto il resto della mostra fotografica (piccola, che si svolge all’interno di un’unica stanza) mostra scene di vita, allenamento, momenti di intimità e amicizia creatasi al di fuori dell’atto pratico del menarsi.
Personalmente la cosa che più mi ha interessato sono state le foto ai diari scritti da alcuni degli spartani in cui ognuno ci spiegava a suo modo il perchè di essere uno Spartan, e una certa curiosità morbosa di rivedere nelle foto gli angoli della famosa Union Square, che mi è tanto cara per varie ragioni.
In ogni caso, se siete davvero interessati, si fa prima se andate direttamente a leggere l’articolo originale in cui si parla della mostra lancio del mini evento.
Ecco cosa dice dazeddigital.com su questa mostra.
