Action Sports, Visual Arts & Tempo Lieto
Programma e Contenuti
Giovedì 11 Ottobre 2007, h: 18.00
Arena, Piazza dei Cinquecento
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TIMtribù Street_Lab Opening Party
inaugurazione ed aperura al pubblico degli allestimenti
Dal vivo due nomi cult della scena elettronica inglese Stanton Warriors e DJ Deekline.
Giovedì 11 Ottobre / Martedì 16 Ottobre 2007
Arena, Piazza dei Cinquecento
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100 Characters
Un work in progress che coinvolgerà la parete posteriore del bar presente in Piazza dei Cinquecento ed uno dei containers dell’Arena
Berlino gli dedica da un paio d’anni un festival con mostre e conferenze ed i maggiori interpreti sempre più spesso sono invitati ad esporre in spazi prettamente dedicati all’arte contemporanea, sono alla base del fenomeno collezionistico degli art toys e vengono definiti contemporary characters. Di certo c’è che hanno in breve tempo rivoluzionato immagine e confini del modo di rappresentare ciò che in Italia fino a poco tempo fa veniva semplicemente chiamato ” personaggio “. Spesso buffi, antropomorfi e politically uncorrect i contemporary caracters rappresentano l’evoluzione naturale in chiave iper-pop dell’appropriazione da parte delle nuove generazioni di una cultura d’immagine che passando per i Manga affonda le sue radici nell’esperienza dei grandi cartoonist del passato. TIMtribù Street_Lab dedicherà una parte dell’allestimento dell’Arena ad un personaggio che sempre più spesso si vede comparire nelle città italiane, sui media più disparati dalle grandi superfici agli orologi da polso.
Venerdì 12 Ottobre 2007, h: 14.00
Arena, Piazza dei Cinquecento
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Crews in Action
Live Painting. Durante il pomeriggio di Venerdì 12, le crews invitate realizzeranno i primi concept walls.
Sabato 13 Ottobre 2007, h: 14.00
Arena, Piazza dei Cinquecento
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Rome Heritage
Live Painting. Otto tra i più rappresentativi writers della scena romana completeranno l’allestimento della parte dell’Arena dedicata al Graffiti Writing
Sabato 13 Ottobre 2007, h: 16.00
Arena, Piazza dei Cinquecento
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Demo Vans & Eastpak Skate Pro Team
Spettacolare demo skate dei migliori riders dei team internazionali di Eastpak e Vans, più guests. featuring Ross McGouran, Julien Bachelier, Hugo Liard, Sam Partaix and many more
Lunedì 15 Ottobre / Venerdì 19 Ottobre 2007
Arena, Piazza dei Cinquecento
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Tales from the underground
La possibilità di un incontro con uno studioso del fenomeno dei Graffiti in Italia: workshop dedicato al fenomeno del Writing a Roma la cui traccia contribuirà ad allestire uno dei container dedicati ai microeventi.
A cura dell’ Arch. Andrea Caputo + guests, il workshop nasce nell’ambito di un indagine ampia e complessa sull’immagine della città contemporanea italiana. Roma, presa come centro-pilota, costituisce forse l’esempio piú evidente del contraccolpo estetico che negli ultimi quindici anni ha cambiato gradualmente parte del paesaggio italiano. Nella capitale la prima generazione di writers è intervenuta sulla rete metropolitana richiamando l’immaginario della New York negli anni ’70.
Questa città attualmente offre uno dei territori metropolitani più fertili per ricostruire la genesi di questo fenomeno underground: il workshop è un’occasione unica per far collaborare gli studenti delle facoltà umanistiche in parallelo con i writers locali; coordinando un numero limitato di partecipanti, circa venti alunni dei dipartimenti di urbanistica, sociologia ed antropologia, intendono ricostruire le ragioni sociali, estetiche e culturali che hanno portato a questa coflittuale immagine della cittá. Andrea Caputo autore del volume di prossima uscita All City Writers, rimarrà a disposizione degli ospiti di TIMTribù Street_Lab nel periodo di durata del workshop.
Andrea Caputo inizia la sua attività di graffiti writer a ridosso degli anni ’90; per anni dipinge nelle principali città italiane ed europee, entrando a far parte della prima generazione di writers italiani. Con ” Report Magazine“, fondata nel 1994, amplia il network internazionale di riviste indipendenti dedicate al writing e ai principali interpreti europei. In parallelo agli studi di graphic design ed architettura – questi ultimi consolidati fra IED Milano (1996) l’Università di Ferrara e la Technische University di Delft (1998-2003), con workshop, fra gli altri, a Vitoria nel 1999 e presso il NAI di Rotterdam nel 2003, vanta collaborazioni con Boeri studio Milano, EEA e Moneo Madrid. Andrea Caputo ha impostato una ricerca personale sul writing e sulle conseguenti influenze estetiche, sociali e culturali. Attualmente vive e lavora a Madrid.
Sabato 20 Ottobre 2007 h: 17.00
Arena, Piazza dei Cinquecento
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INDOLE different signs
In occasione della pubblicazione del nuovo numero il container dedicato ai microeventi ospiterà una presentazione del magazine da parte della redazione.
INDOLE different signs Graffiti Magazine nasce nel Gennaio 2007 con l’intento di mostrare l’aspetto più creativo e raffinato delle varie realtà protagoniste dell’universo del writing internazionale, trimestrale di nuova concezione, già viene distribuito in diversi paesi, germania, spagna, grecia, danimarca, belgio, venezuela, giappone, brasile sono solo alcuni dei paesi dove si può venire a contatto con questa nuova realtà editoriale tradotta in tre lingue, che ha in breve tempo conquistato l’attenzione di moltissimo pubblico, anche al di fuori del mondo street. In occasione della pubblicazione del nuovo numero la redazione di INDOLE different signs sarà presente al TIMTribù Street_Lab per una presentazione del magazine
Domenica 21 Ottobre 2007, h: 14.00
Arena, Piazza dei Cinquecento
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Shop Riot Skate Contest
Contest di skate tra i team dei più importanti skate shop italiani.
Sabato 27 Ottobre 2007, h: 15.00
Arena, Piazza dei Cinquecento
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Demo Vans & Eastpak BMX Pro Team
I tricks dei migliori riders nazionali e non solo, per un pomeriggio all’insegna delle due ruote freestyle, featuring Ale Barbero, Fabio Limonta, Stephan Lantsher and many more
Sabato 03 Novembre 2007, h: 15.00
Arena, Piazza dei Cinquecento
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FLxER Team
Workshop sul free software interattivo per mixare live, sorgenti audio / video e multimediali
FLxER nasce nel 2001 come strumento risolutivo della necessità di fondere le arti espressive di un collettivo di creativi digitali. Oggi, oltre che un free software interattivo per mixare sorgenti audio, video, multimediali, durante live performance, è anche una web-community di oltre 4000 persone che condividono le loro produzioni.
FLxER è in continua evoluzione e rimane per gli sviluppatori un laboratorio di sperimentazione creativa.
Il workshop oltre che una panoramica completa su tutte le possibilità di utilizzo del software e sulla comunità che gli ruota intorno, darà la possibilità a chi lo desidera di scaricare la piattaforma sul proprio laptop.
Sabato 03 Novembre 2007, h: 18.00
Arena, Piazza dei Cinquecento
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B-Boying Contest
Uno show di breakdance affidato a 2 crew nazionali che si sfideranno nello spirito originario di questo sport
Sabato 10 Novembre 2007, h: 14.00
Arena, Piazza dei Cinquecento
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International Pro Skate Contest
Gran finale in compagnia dei migliori riders nazionali ed internazionali che si sfideranno in un contest in due sessioni, qualificazioni e finale.
Giovedì 11 Ottobre / Sabato 10 Novembre 2007
Arena, Piazza dei Cinquecento
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All City Writers
Allestimento fotografico a presentazione del volume sulla storia del Writing in Italia ” All City Writers ” ( release 2008 )
All City Writers è una ricerca a 360º sulla genesi del Writing e sulle conseguenze sociali, urbane ed estetiche che questo movimento ha comportato.
La diffusione dei cosiddetti “Graffiti” in Italia ha generato un trauma estetico che si è progressivamente esteso a tutto il territorio nazionale, concretizzatosi nell’evidente contrasto tra la presenza brutale e selvaggia delle tags e il tessuto storico delle cittá nostrane: è innegabile che qualsiasi intervento di natura artistica e/o vandalica qui sia stato più invasivo che altrove, generando relative polemiche e prese di posizione piú o meno estreme. Sono proprio queste condizioni al contorno a legittimare un approfondimento sul carattere delle città italiane e le nuove (indesiderate?) opere pubbliche con un’approfondita analisi in corso di pubblicazione (2008).
Il volume vuole ripercorrere ogni passaggio-chiave di questa sottocultura raccontando le vicende dei principali centri urbani: Milano, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Roma; parallelamente l’analisi trasla su parti del territorio italiano dove cittá minori hanno subíto o comunque condiviso il fenomeno graffiti quali il Triveneto o la Riviera Adriatica.
Questa complessa e variegata lettura dei centri storici e in generale del panorama urbano contemporaneo conduce ad un’ampia serie di case-studies, ognuno distante dagli altri per contesto sociale, urbano e culturale.
Nell’ambito del progetto TIMtribù Street_Lab, All City Writers si presenta con molteplici proposte grafiche, alcune semplicemente esplicative, altre piú informative, altre ancora interagenti coi visitatori.
La prima sezione concentra i contenuti sull’introduzione al progetto e quindi sul volume in corso di pubblicazione: vengono descritti i campi d’indagine e i soggetti coinvolti, associando ad un’ eloquente immagine paesaggistica una serie di scatti amatoriali che ritraggono i volti dei writers negli anni ’80.
Un secondo gruppo di foto inedite presenta la prima crew italiana, i Pals With Dreams. P.W.D. resta ancora oggi un gruppo di culto per le ultime generazioni di writers e la selezione delle immagini riporta in luce i graffiti che segnarono Milano e Treviso a partire dal 1987.
I pannelli successivi presentano uno scorcio dell’editoria indipendente pubblicata tra Genova e Milano a ridosso degli anni ’90. Riviste Cult quali A.L e TRAP, inizialmente semplici fanzine ciclostilate, crearono le prime connessioni del capillare network locale; a termine di paragone, vengono presentate alcune grafiche di IGTimes, la prima rivista mondiale dedicata al writing, pubblicata nei primi anni ’80 a New York.
Giovedì 11 Ottobre / Sabato 10 Novembre 2007
Arena, Piazza dei Cinquecento
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Albertine Suicide Photo Expo
Una selezione di immagini scattate per il sito Suicidegirls da Albertine Suicide, con la finalità di offrire un’esaustiva galleria di ritratti di quelle che sono oggi le Suicidegirls.
Il sito Suicidegirls.com viene fondato nel 2001 come esperimento artistico. L’ intento della fondatrice, Missy Suicide, era di ritrarre le sue modelle ispirandosi alla classica fotografia delle pin-up anni 50, nell’ ideale di rispetto, controllo e consapevolezza del proprio corpo e delle modalità di auto rappresentarsi.
Il sito è cresciuto talmente che oggi il termine Suicidegirls indica un vero e proprio stile di vita: donne e ragazze sicure di se che non possono essere circoscritte a nessun gruppo di appartenenza sub-culturale, prove viventi del fatto che creatività, personalità e intelligenza non sono necessariamente in contrasto con sensualità e femminilità. Oggi il sito conta più di un migliaio di modelle, molte di loro lo utilizzano come vetrina per la loro creatività, altre sono interessate a conoscere persone di altri paesi e culture, che abbiano interessi simili ai loro. Le donne ritratte si divertono, orgogliose dei loro corpi (im) perfetti, sexy senza bisogno di assomigliare a top model o a stereotipi al silicone.
Allo stesso modo in cui il magazine Playboy divenne un’icona per i giovani della controcultura anni 60, SuicideGirls è il nuovo fronte di una generazione di giovani donne e uomini i cui ideali sulla sessualità non sono il riflesso del conformismo trasmesso dalla cultura massmediatica.
Alessandra Tisato nasce nel 1980 a Milano. Studia fotografia all’ Istituto Europeo di Design di Milano, proseguendo poi gli studi all’ SVA di New York. Dal 2001 lavora come fotografa free lance, principalmente nei campi della moda e del ritratto, con clienti come Bear, Pinko, BMW, Swarovsky. Dal 2003 è la fotografa per l’ italia del sito americano suicidegirls.com, con lo pseudonimo di Albertine Suicide.
Parallelamente porta avanti progetti di ricerca connessi al corpo della donna ed allo stereotipo femminile. L’ immaginario e i riferimenti visivi sono quelli del b-movie, e del fumetto. Rappresenta le sue modelle come un insieme di corpi frammentati, bambole giocattolo o supereroine stereotipate. I parametri chiave di lettura del suo lavoro sono la serialità e la modularità dell’immagine della donna nella società visiva contemporanea.
Giovedì 11 Ottobre / Sabato 10 Novembre 2007
Ala Mazzoniana, Mezzanino Giallo, Via Giolitti 34
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5 in Design / The Show
Joys – Bean One – DEM – Christian Blef – Gianluca Efil Albertin
Un progetto di custom art in linea con la tendenza che vede sempre più brands decisi a supportare la new wave della creatività mondiale, realizzazioni in cui l’incerto concetto di limited edition sposa le peculiarità della tiratura artistica creando pezzi unici appetiti dai collezionisti, un contest on-line che ha dato l’opportunità ad un giovane talento di presentarsi al grande pubblico, un booklet fotografico e molto altro ancora…
In occasione di TIMTribù Street_Lab, lo Spazio del Mezzanino Giallo nell’ Ala Mazzoniana della Stazione Termini, ospita un esposizione dedicata ad una delle piattaforme artistiche più innovative della scorsa stagione ed ai suoi cinque protagonisti.
JOYS, BeanOne, DEM e Christian Blef, presentano un allestimento mixed media, dedicato alla trasposizione galleristica della loro esperienza ed appartenenza alla vecchia scuola della Street Art Italiana, che nel nome dell’interscambio proprio dei progetti collettivi in questo ambito, interseca le loro peculiarità e ne descrive i tratti distintivi. Il vincitore del contest legato al progetto “5 in Design” Gianluca “Efil” Albertin è altresì presente nello spazio con un’installazione che rappresenta il suo esordio in campo espositivo.
JOYS
Creativo dal carattere poliedrico, JOYS ha fatto della sperimentazione in campo tipografico il fulcro della sua attività artistica. Le sue geometrie, che affondano le radici nello studio delle figure impossibili, nascono dalla ricerca di un perfetto equilibrio tra opera e contesto, con l’intento di suggerire all’osservatore la scoperta di un nuovo livello spaziale in cui ogni elemento risulti naturalmente armonico e bilanciato. JOYS annovera diverse esperienze espositive internazionali tra le quali ricordiamo l’installazione presentata al museo Amstelkring di Amsterdam nell’ambito del progetto Gemine Muse.
Bean One
All’origine del lavoro di Bean One vi è la sapiente capacità di mescolare calligrafia, writing e graphic design. Co-fondatore del collettivo Rebel Ink, con il quale dal 2003 ha proposto in numerose città italiane live perfomance dal forte impatto stilistico, Bean One vive a Milano, dove collabora con diversi artisti dell’ambiente underground e con importanti brands del fashion system, dalla sua mano nascono composizioni spesso ispirate alle sinuose forme della natura, che colpiscono per rigore e carica gestuale.
DEM
Come un moderno alchimista DEM crea personaggi bizzarri, creature surreali, abitanti di uno strato impercettibile della realtà umana. Multiforme ed ironico, le sue opere che spaziano dal wall-painting, all’Illustrazione, all’installazione, si arricchiscono di un linguaggio simbolico che invita ad elaborare un proprio codice d’accesso per questo mondo enigmatico ed arcano. Oltre alla produzione nelle fabbriche abbandonate, scelte come sfondo ideale per i suoi lavori, DEM vanta varie pubblicazioni ed esperienze espositive, come la recente personale alla Oro Gallery di Goteborg e la partecipazione alla mostra Street Art, Sweet Art al PAC di Milano.
Christian Blef
Christian Blef è riconosciuto come uno degli artisti che ha maggiormente contribuito all’evoluzione della scena del writing italiano. Il suo lavoro riflette un percorso iniziato in strada più di 15 anni or sono e si concretizza nell’esplorazione di nuovi media, attraverso la fusione di un personale stile illustrativo con l’estetica e l’iconografia di culture popolari come la kustom culture ed il tattoo tradizionale. Parallelamente alle esperienze espositive ed alle differenti collaborazioni, Christian Blef continua a mantenere attivo il contatto con l’ambiente underground partecipando ai numerosi eventi nazionali dedicati a questa disciplina.
Giovedì 11 Ottobre / Sabato 10 Novembre 2007
Ala Mazzoniana, Via Giolitti 34
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Frédéric “Recto” Platéus
Selezione di opere scultoree
Frédéric Platéus vive e lavora a Bruxelles, autodidatta, ha contribuito alla nascita della scena del Writing in Belgio nei primi anni novanta. Da subito si concentra su elaborazioni di lettering in stretta relazione con lo spazio ed il contesto, dove la bombola spray e le sue tecniche particolari diventano il mezzo per donare ai caratteri effetti di lucentezza, prospettiva e dinamismo. L’introduzione della terza dimensione nelle sue opere tipografiche segna il passaggio alla scultura, e ne determina l’ingresso nel sistema dell’arte “ufficiale”. Impermeabili ad ogni interpretazione e dall’estetica decisamente hi-tech i suoi fonts si modellano su forme geometriche modulari, rivestendosi di materiali tecnici, neon e LED.
In occasione di TIMtribù Street_Lab, Frédéric Platéus presenta per gentile concessione di Uhoda Espace Liege una selezione della sua più recente produzione di sculture dedicate al lettering. Bomb.R e Coldcrusher05 i titoli delle opere in mostra.
Giovedì 11 Ottobre / Sabato 10 Novembre 2007
Ala Mazzoniana, Via Giolitti 34
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Olivier Kosta Théfaine
Video Installazione
Olivier Kosta-Théfaine vive e lavora a Parigi. Riconosciuto come una delle icone europee dell’evoluzione dell’arte di strada, già dai primi anni novanta trasforma la sua Tag in un logotipo dai contorni regolari, rivoluzionando le dinamiche di auto-rappresentazione proprie del Writing tradizionale.
Già editore del magazine Word Signs, prima rivista Europea interamente dedicata alle contaminazioni dell’arte pubblica da parte della graffiti culture, la sua esperienza di artista si delinea attraverso un articolato percorso galleristico ed espositivo.
In ogni suo intervento Olivier Kosta-Théfaine gioca con i codici ed i clichés della cultura popolare, utilizza linguaggi e codici della città e delle sue periferie, manipolandone i significati originali, di modo da poter raggiungere un pubblico sempre più ampio. La sua riflessione si sofferma essenzialmente sulla riabilitazione di questi linguaggi che una volta decifrati e rielaborati attraverso semplici ed ironiche meccaniche, vengono poi trasposti nelle Gallerie.
In occasione di TIMtribù_Street Lab, Olivier Kosta-Théfaine presenta in esclusiva una video installazione dal titolo: “Rosaces & Ornements -Du vandalisme comme œuvre d’art” documentazione di un lavoro iniziato nel 2003 che si concretizza nella creazione di decori a mezzo fiamma di accendino in spazi strettamente dedicati all’arte, così come preziosi stucchi ornano una casa patrizia. La video installazione rafforza il suo significato interagendo con un contesto come la Stazione, spazio pubblico dove l’idea di vandalismo coabita il quotidiano.
Solo shows:
2007 Glitter – A.L.I.C.E. – Bruxelles – Belgique 2006 I’m a sartrouvillois baby! – Laetitia Hecht / Addict Galerie – Paris – France 2005 Burn baby burn – Galerie Octave Cowbell – Metz – France 2004 I’m a pleb baby – Galerie Kitchen93 – Bagnolet – France 2002 Pointy,pointy, pointy – Galerie Ink – Bruxelles – Belgique
Group shows: (selezione)
2007 Images du Pôle / Lumen – Orléans – France. ArtBrussels / A.L.I.C.E. – Bruxelles – Belgique Artistes encore un effort… – Galerie du Jour Agnès B – Paris –France 2006 Addict – Laetitia Hecht / Addict Galerie – Paris – France Symphonie – Arte y Pensamiento Contemporaneo – Madrid – Espagne ArtBrussels / A.L.I.C.E. – Bruxelles – Belgique 2005 Artazart (galerie) – Paris – France Neurotitan – Berlin – Allemagne Montana Gallery – Barcelone – Espagne En la Frontera – Primer Asalto – Puerta Cinergia – Zaragosse – Espagne 2004 Ill Communication II – Urbis Museum – Manchester – Uk (conférence) Point Ephémère – Centre de Dynamiques Artistiques – Paris – France 2003 Public images – CPAM – Palais des Pyrénées – Festival Acces-s – Pau – France WorldSigns© – Black Block – Palais de Tokyo – Site de Création Contemporaine – Paris -France. Ancien Hôtel de Ville – Differdange – Luxembourg Galleria Laura Pecci – Milan – Italie Trienale Plagatu – Galeria Jana Koniarka – Trnava – Slovaquie King St. Independent Studios (Project Room) – Glasgow – Ecosse Galleria D406 – Espace Charlie Parker – Grande Halle de La Villette – Paris – France……
Giovedì 11 Ottobre / Sabato 10 Novembre 2007
Sottopassaggio binari
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Alessandro Zuek Simonetti
Esposizione fotografica
Alessandro Zuek Simonetti appartiene alla generazione cresciuta parallelamente allo svilupparsi delle culture giovanili underground nei primi anni 90 in italia. Affacciatosi alla realtà del writing che approfondisce in maniera singolare, sviluppa un personale linguaggio che si espande alla fotografia e all’installazione. Laureato presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia e docente di fotografia presso l’istituto d’arte nel quale aveva studiato, attualmente vive e lavora a New York.
In occasione di TIMtribù Street_Lab, Alessandro Zuek Simonetti presenta un lavoro reportagistico privo delle forzature proprie della ricerca della fotografia ad “effetto”, riuscendo a trasmettere il suo stile attraverso la personale sensibilità e la naturale propensione ad essere narratore con le immagini.
La Musica
Stanton Warriors
Break beat / London UK
Gio. 11 Ott. 18.00 – 22.00
2006. Stanton Warriors are the world’s biggest breaks DJs.
Fighting off stiff competition from every badly-named trance jock in the world, they place inside DJmag’s Top 100 DJs poll with not one of their breakbeat peers in sight. Having blazed a trail throughout every corner of the UK, it seems the world is catching up…
Flash back to 1998, when Stanton Warriors took garage and twisted it beyond all recognition. Disposing of the skippy, lightweight drums and sugar-sweet vocals they fashioned a new sound, where speaker-shattering basslines and massive beats rolled clubs harder than ever before. The purists coined it breakbeat garage, though the Warriors were always far too street-smart to be tied into any one genre.
Skip forward to 2001, the year the Warriors laid down a fresh new sound with their now-legendary compilation, Stanton Sessions. A statement of intent to those who sought to pigeonhole and tie down their sound, Dom & Mark took the breakbeat rulebook and ripped it to shreds. Signed to XL Recordings, home of The White Stripes, Prodigy and Basement Jaxx, the mix saw off competition from Fatboy Slim & Deep Dish to win best album at the Dancestar Awards, and, incredibly, again at the Muzik Magazine Awards, where they beat the likes of Dave Clarke & Danny Tenaglia.
Stanton Sessions went on to become the biggest selling breakbeat album of all time, a feat yet to be surpassed.
Overnight, Stanton Warriors became the hottest producers on the planet. Even today, no-one comes close to matching their string of high-profile remixes for such luminaries as Gorillaz (the biggest selling breakbeat bootleg of all time), Busta Rhymes, Fatboy Slim, Chicken Lips, Azzido Da Bass, Basement Jaxx, Mylo, Freeform Five, Apollo 440 and many more. They are also incomparable when it comes to working with vocalists. In a genre renowned for instrumentals, Stanton Warriors were flying out to LA and New York to work with the likes of Big Daddy Kane, Twista and The Beatnuts, in a bid to take breakbeat to the MTV generation.
“When we started out the breakbeat scene was so one-dimensional. Bringing in house, hip-hop and garage elements was crucial in tearing shit up.”, laughs Dom.
Stanton Sessions prompted a fierce bidding war, resulting in Dom & Mark becoming the first breakbeat act ever to sign to a major label. However the deal went sour when the Stantons were told to compromise their musical identity so, after much legal wrangling, they upped and left for another major label. Two years on, this type of deal was still unheard of. The guys swapped Warner Music for V2, where their long-awaited debut album Lost Files was finally released to huge critical acclaim.
Alongside a huge track with The Beatnuts, the album features a killer collaboration with the UK’s hottest talent Sway. It has enjoyed widespread support from MTV and Pete Tong, as well as daytime plays on Radio 1 and XFM, a massive and relatively unheard of achievement for a breakbeat act.
DJ Deekline
Break beat / London UK
Gio. 11 Ott. 18.00 – 22.00
DJ Deekline makes up one half of the dancefloor-destroying duo that is Deekline and Wizard ( aka Nick Annand and Greg Fleming). Deekline started collecting records as a youngster, inspired by funk and electro, before becoming interested in hardcore and jungle; which led to him being at the forefront of breakbeat culture from the beginning. He has become an iconic name within the breakbeat, Miami bass and dance scene, creating his own unique sound of breakbeat, with a more funky and electro twist, and more recently incorporating a Miami bass style.
Deekline has made a name for himself as a highly skilled DJ and producer being responsible for tunes like “Don’t Smoke The Reefer”, an official remix of Old Dirty Bastards’ “Got Your Money” and “Every Posse & Crew” (with FreQ Nasty) rocketing into the dance charts in the UK and earning Nick maximum kudos in the breaks, garage and 2-step scenes and not to mention his Rat Records label which is gaining momentum in the breakbeat scene for its attention to high quality breakbeat releases.
Over the past 6 years Deekline has been playing in every major city throughout the globe, from Sofia to Sydney, and Frankfurt to Tokyo.
Deekline can credit himself with five tours of America, three tours of Eastern Europe, and two tours of Australia, with more tour dates to follow in 2007. Not only this, Deekline is the founder of up and coming record label ‘Rat Records’ which to date has put out 23 successful releases.
Last year saw the release, of Deekline’s 11 track long-awaited debut album ‘Breaks, Beats & Blondes’, a collaboration with partner Wizard, which led to them being recognised more prominently as one of breakbeats most uber-production duos.
Deekline also runs various club nights, mainly in London, including Bounce at Bar Rhumba, which is now infamous as the UK’s no.1 booty bouncing event. Furthermore, he has worked with everyone from Top Cat to Skinny man, as well as all the major names in the breakbeat scene; Freestyles, Arthur Baker, Stanton Warriors, just to name but a few. His remixes span everyone from Armand Van Heldon, Old Dirty Bastard, Stereo Mcs, and Freesylers. His last track ‘Fame & The Money’ (which was made under the Booty Bouncer title with Wizard) was play listed on MTV .
‘Touch Your Toes’ was signed to Norman Cook’s ‘Skint’ label and went on to full release in the summer of 2006 and in the last year Deekline has been behind some of the biggest selling break beat anthems the scene has ever witnessed, such as the ‘Outta Space’ boot leg which went on to get signed by German label ‘Super Star’, the ‘Boom Blast’ remix for Freestylers and the Armand Van Heldon remix ‘My My My’, Zane Lowes tune of the week on Radio One and one of the best remixes of the year. Both remixes went up for remix of the year at the breaks poll awards in 2006.
In addition to his music, business and record label, Deekline also has a soft spot for pairs and blondes and would one day like to create his own blondes with big pairs machine! Deekline’s drive behind the creation of this scene is to make music that girls just want to wiggle too and has worked out that he has the most excellent view from the turntables to witness such acts.
2007 is set to be a phenomenal year for DJ Deekline, his partner Wizard, and all other collaborators that work with him.
“Deekline & Wizard have taken the unorthodox path with their album – the vocal infused breakbeat and sure it has been done before by many breakbeat artists but never an album full of breakbeats and vocals (minus one instrumental cut). Breaks, Beats & Blondes takes on a very human approach, getting interactive with the listener as the vocalists sing and rap about life, politics and feeling good on the dancefloor.”
Andrea Esu
Sab 13 Ott / Dom. 21 Ott. / Sab 27 Ott. / Sab 10 Nov. 14.00 – 22.00
Andrea Esu nasce a Parigi nel 1976.
Appassionato di musica fin da giovanissimo, inizia a selezionare i primi dischi nel 1998 di fronte al pubblico di popvenue, serata di riferimento per le sonorita’ alternative-indie-rock a Roma e poco piu’ tardi a condurre le sue prime trasmissioni radiofoniche, insieme all’amico di sempre Fabio Luzietti, su Radio Citta’ Futura.
Background tutt’altro che scontato si lancia in maniera decisa verso la musica elettronica nel 2000 grazie anche alla continua sinergia con il fratello Fabrizio (aka Fabrice) con il quale inizia a suonare in vari club romani.
Nel novembre del 2002 ha inizio la sua avventura con L-Ektrica, serata in di pochi anni diventa un vero e proprio punto di riferimento per gli amanti della dance alternativa e delle nuove sonorita’ electro, house & tech, proponendo costantemente artisti di livello internazionale.
Per L-Ektrica Andrea cura la programmazione artistica oltre ad esserne il dj resident.
Turi
Sab 13 Ott / Dom. 21 Ott. / Sab 27 Ott. / Sab 03 Nov. / Sab 10 Nov. 14.00 – 22.00
TURI, rapper, produttore e dj hiphop di origini calabresi, inizia la sua carriera artistica nel 1994 partecipando a varie jam sessions nei più famosi club hiphop della capitale. Due anni dopo, insieme a Piotta e dj Squarta, fonda la famosa crew Robba Coatta. Dopo un’intensa attività live in tutta la penisola, in compagnia dei due soci sopracitati, e grazie al suo stile, colmo di ironia e sarcasmo, Turi si afferma come uno dei migliori intrattenitori e improvvisatori della scena hiphop italiana. Nel 1998,partecipa al primo singolo di Piotta “Spingo io”. Nell’autunno dello stesso anno, viene pubblicato “Comunque vada sarà un successo”, il primo album ufficiale di Piotta, dove Turi, in piena forma, appare su ben 6 tracce. Degno di nota è il brano “Dimmi qual’è il nome”, secondo singolo estratto, che permette al rapper calabro di farsi notare anche in TV grazie al video girato dai Manetti bros. Nell’estate del 1999 produce il suo primo mini album solista Aspromonte A-roma. Grazie al successo del brano “Il Supercafone” (disco d’oro), Turi, in compagnia di Piotta e dj Squarta partecipa ad un intenso tour promozionale di circa 90 date. Da menzionare,l’esplosiva performance all’ “MTV Day 1999”. Nel 2000 partecipa, oltre che alla colonna sonora, anche come attore nel film “Zora la Vampira”, di Carlo Verdone e Manetti bros. Nello stesso anno, collabora alla compilation hiphop “Novecinquanta” del giovane produttore milanese Fritz da cat. Del suo brano “Schiaffetto correttivo” viene girato un videoclip a New york. Nel 2001 Turi inizia la sua carriera solista firmando il suo primo contratto discografico con l’etichetta indipendente romana Antibemusic. Nell’estate dello stesso anno, riceve innumerevoli elogi dalla critica specializzata, grazie al suo primo album “Salviamo il salvabile”, dove oltre ad apparire come rapper, firma anche le musiche. Nella primavera del 2004 sempre su antibemusic esce il suo secondo album ufficiale “L’amico degli amici” che contiene il simpatico e pungente singolo (con videoclip) “Cosa vuoi da me” che ha riscosso un ottimo successo radiofonico. A giugno dello stesso anno partecipa come ospite nella sezione “Disco in vetrina” al “girofestival 2005” trasmesso su rai tre. Con il brano in questione Turi,nel ottobre del 2005 si aggiudica il premio come “miglior singolo” all’interno della oramai nota manifestazione hiphop nazionale “Mc Giaime”. Nel maggio del 2006 partecipa come rapper al progetto organizzato dalla redbull homegroove e dalla royality “Gli originali”, un mega musical hiphop con la direzione musicale e l’orchestra del maestro Franco Micalizzi (compositore italiano di colonne sonore come Lo chiamavano trinita’, Violence).
TIMtribù Street_Lab
è un evento powered by Eastpak
Direzione Artistica e Sviluppo:
– per DROPDROP –
Marco Valle e Stefano Scialli
Direzione Artistica 5 in Design – The Show:
Christian Blef
Coordinamento Graffiti Events:
Arch. Andrea Caputo
Field Manager:
Arch. Stefano Giussani
Progetto Arena:
Arch. Baires Raffaelli
Allestimento Arena:
Gruppo Bodino
La Direzione Artistica ringrazia tutti gli artisti e gli sportivi che con il loro entusiasmo hanno reso possibile TIMtribù Street_Lab, così come Telecom Italia Mobile, Grandi Stazioni ed Eastpak Italia per la sensibile cortesia e l’impegno profuso.
Keep It Real!