Il tuo incontro con l’hip hop risale al lontano 1982. Ci racconti com’è nata questa passione? Ti sei direzionato subito verso il djing o hai “provato” anche l’approccio con le altre arti?
Ho iniziato prima con i giradischi ma è stato il brekkare che mi ha portato all’hiphop – e da li mi sono groovizzato l’anima per la festa che verrà (dentro quello che troverò).
Nel tuo percorso hai collaborato con moltissimi personaggi e con altrettanti gruppi del panorama hip hop italiano. Quali sono le esperienze più significative della tua carriera?
Il regio, radical stuff, casino royale, ipas, sangue misto, alien army, 13b maserio, looperatoritaliani, benopolismi, il mio forum, tokyo…. le mie figlie…..
Torino e Tokio sono le città tra le quali ti muovi attualmente. Come mai proprio il Giappone come seconda “patria”?
Chiyo, asahi e fiore – orrù
Settembre 2007: Viene e va. Un progetto davvero singolare che coinvolge moltissimi esponenti della scena italiana. Ce lo racconti?
Ho un forum dove accadono spesso cose di questo tipo….
Nel circuito delle luci della ribalta conto meno di nulla – ma se parliamo di mostritudine – ho la fortuna di avere a che fare con i miei eroi nella modalità amichevole. Il mio saperfare (ammesso che esista) è tutto merito loro.
Oltre ad essere un dj, beatmaker e rapper di indubbio valore artistico, sei anche un organizzatore di eventi musicali. Gusto Dopa al Sole, Valvarap, Valvabeat, ecc. In quale ruolo ti rivedi maggiormente?
Come organizzatore sono una frana. O tutto o niente – tutto per il momento a quanto pare non è possibile.
Mi rivedo maggiormente nel ruolo del pazzo visionario che nonostante tutto ancora ci crede.
Dj Gruff & Bonnot. Vi abbiamo visto insieme sul palco del Saschall lo scorso 11 settembre. Come ti è sembrata la situazione?
Flussi magici.
Benopolismi si sta materializzando – Sandro e Walter non hanno fretta.
Mettici pure che ho conoscuto voi ….
Uot mor chen ai say?
top billin !!!!!!!!
Mi preoccupo sempre.
Per esempio a volte – una canzone la rifaccio 3 volte e poi la butto.
In effetti mi è capitato di buttare (dopo un ascolto emozionato) delle musiche venute fuori esattamente come le volevo.
Le rimando a Dio – chi è Dio?
Quello che non si sa
Se si sa non è Dio
E’ la regola
Il presepe il muschio natale e la befana sono altre maniche per giubbe uniformate alla convenienza del momento.
Un grazie sentito al “poeta”.
Per chi si è perso lo show fiorentino, Benopolismi continuerà ad essere in giro per l’Italia. Don’t miss it!