Designer Zone
Cosa accade quando una serie di giovani designer-imprenditori annoiati di come si muove la loro città decide di “coalizzarsi” e dare vita a qualcosa che nelle capitali europee esiste già da tempo?
Ecco che prende vita “Designer Zone”, ovvero l’ufficializzazione di un movimento creativo/culurale/commerciale che coinvolge una zona geografica ben precisa della città, quella che va dalla fine di Borgo degli Albizi, Borgo Pinti e Piazza dei Ciompi da un lato e via Verdi, piazza S.Croce, via De’ Benci e Corso Tintori dall‘altra. In quest’area stanno proliferando (alcune anche da parecchio tempo) diverse realtà giovani e creative: negozi, laboratori, atelier, concept stores e “cool places” nei quali si producono e si commercializzano prodotti di abbigliamento, accessori, oggettistica, editoria veramente innovativi ed accattivanti.
E’ la realtà di una zona del centro storico di Firenze (leggermente decentrato) nella quale poter assaporare qualcosa di nuovo. Un percorso creativo eterogeneo che lega una serie di giovani che vogliono dare una boccata d‘aria fresca alla loro città proponendo delle valide alternative ai soliti giri “commerciali” che stanno invadendo e impoverendo l’estetica della città stessa.
Ma non è solo “commercio”. Designer Zone ha in mente una serie di iniziative culturali e di intrattenimento, come mostre itineranti, serate, party e collaborazioni. Infatti, oltre ad ufficializzare tramite una locandina/mappa che disegna questo nuovo percorso, si progettano per l’immediato futuro diverse iniziative.
Un tentativo di smuovere e dare una scossa alla città (e a chi ci vive annebbiato dalle SOLITE cose). Ci riusciranno?
Ecco chi sono le realtà coinvolte: A ritroso, Be Have, Gold, Moltissimo, Ninotchka, Open, Penny Lane, Sol Gabriel, Tramando, White-Artemisia.
80% donne 20% uomini…=)