“Sono un produttore di Livorno. Negli ultimi tempi, sulle mie produzioni, ho cominciato a sputarci sopra qualcosa.”
Si presenta così Arez Prod, beatmaker labronico con la passione per il micro.
La folgorazione per la doppia h, come per molti altri prima di lui, avviene grazie al writing. Primi treni, primi pezzi, prime jam. L’Hip Hop Village ed il Panico Totale che fa scattare in Arez Prod la scintilla della produzione.
“Ero limitato alla cameretta, lo facevo per passione più che per altri scopi. La maggior parte del tempo la passavo cercando di approfondire la mia conoscenza dei vari software. Verso il 2006 – 2007 ho iniziato a collaborare con Ninja Kamui, che è un grande amico. Molte cose comunque le facevo e le lasciavo in un cassetto, le tenevo lì. Stessa cosa per la voglia di rappare: è una cosa che c’è sempre stata e che andava solo tirata fuori. E’ il mio modo di dire “hey ci sono anch’io!”
Quindi Arez Prod comincia a muovere i suoi passi su questo asse orizzontale che oscilla tra la ventata di novità ed entusiasmo portata dai giovani che si affacciano sulla scena ed il rispetto dovuto a chi c’era prima.
“Il rispetto è il valore dell’hip hop. L’umiltà. Sono lontanissimo dal gangsta rap e da quella mentalità.”
Tra le influenze di Arez troviamo Jay Dee (eh beh!): il suo primo lavoro è, invece, un mixtape uscito lo scorso anno dal titolo “vs world” tutto composto di sue produzioni e dalle voci di Ninja Kamui, Dezpise e Granu (che Arez Prod definisce il suo fratello più grande). Il tutto mixato dalle manoni sapienti di Dyami.
Il link per scaricare, gratuitamente, il mixtape “Vs world” è questo:
http://www.divshare.com/download/11471515-6f3
“La voglia di rappare me l’ha fatta venire il Granu, questa si è poi trasformata nel pezzo “Ce l’ho con chi ce l’ho.” Lui ha sentito il pezzo e così ci siamo conosciuti. Mi sono detto “proviamoci”. I feat li faccio con gente che secondo me vale.”
Sempre a proposito di featuring, e sempre a proposito di facce conosciute, il team di produzione che vede coinvolti Arez ed il già citato Dyami prende il nome di I-prodz.
“A nome I-prodz abbiamo fatto un remix per gli Appaloosa, sul brano “Savana”, mentre per le mie produzioni personali mi affido al mastering di Dado di Firenze. L’idea adesso è di fare un disco nuovo sperando di farlo arrivare alla Funkyamama, l’etichetta di Esa.”
Sempre in tema di famiglie allargate, Arez Prod fa parte del collettivo “3 Family” che vede al suo attivo anche Dyami, Slesh, Fon, Buda e Lele.
Arez Prod a Livorno ha aperto il concerto dei Colle der Fomento, a Pisa ha partecipato a diverse serate sempre grazie a Granu.
Allora c’è vita nell’universo.
“Qualcosa si muove. La scena andrebbe “indirizzata” ma non credo sia colpa di nessuno. Probabilmente è colpa dello standard qualitativo della musica che ci viene proposto. E, in parte, anche di internet.”
Parole equilibrate, pronunciate da uno che ormai è a giro da un po’.
“Il primo pezzo rap che ho sentito credo sia stato “California Love” di 2Pac. Poi ho comprato il mio primo AELLE che era, per l’appunto, quello dopo la morte di 2Pac. Io invece “California Love” non sapevo neanche chi la cantasse! Solo dopo ho scoperto chi ne fosse l’autore.”
L’iter musicale di Arez Prod, dopo i primi amori gangsta con Ice Cube e Snoop Dogg si sposta verso l’altra costa, verso il sound di New York. Qualche assaggio lo potete ascoltare qui, per il resto delle produzioni, per la maggior parte strumentali, vi rimando al suo soundcloud:
http://soundcloud.com/valeriostile
“Vorrei mandare un saluto a Millelemmi che, secondo me, è uno degli artisti più completi in Toscana, sia come produzioni che come stile. Ed anche Trais, ma mi riferisco solamente a quelli che conosco io.”
Per maggiori informazioni potete seguire Arez Prod anche sul suo myspace www.myspace.com/areprodinstrumental oppure sul suo canale youtube già ricco di video www.youtube.com/user/TheArezprodmastro
Top 5 di Arez Prod in nessun ordine di preferenza:
- Black Milk
- Sean Price
- Jaydee è Stones Throw
- Mos Def
- Method Man
Vuoi promuovere la tua musica, cricca, scena, posse su Goldworld?
Scrivici a redazione@goldworld.it