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MUSIC

Pepi’s Corner: Large Professor



Siamo arrivati alla decima edizione di Pepi’s Corner, l’autentica rubrica dedicata al Rap di strada. Abbiamo sorvolato gli States conoscendo artisti di spessore accompagnati dalle loro vicende e da stili diversi…

L’HIP HOP è arte, non mi stancherò mai di dirlo…e di conseguenza…portarvi attenzione!

Si ritorna quindi alla Grande Mela, luogo di origine nonché culla di questa cultura. Oggi vi parlo di un produttore con la P maiuscola, che grazie al suo stile all’avanguardia si è sempre dimostrato all’altezza dei più grandi beatmakers.

Ex membro e fondatore dello storico gruppo Main Source (tra l’altro esibitosi da poco per la reunion in Italia), Large Professor si è rivelato nel tempo essere un vero e proprio insegnante di ritmi da cui presero ispirazione diversi tra i più grandi produttori di sempre.

Il leggendario Pete Rock, per fare un esempio, ha confidato che in principio fu molto influenzato da lui, soprattutto nella scelta di dischi da ascoltare e da cui ricavare raffinatissimi samples.

Nato nel Queens, a New York il 21 marzo del 1972, inizia da giovanissimo realizzando musicassette di strumentali mixate tra loro, e da lì a poco fa la conoscenza di Paul C, produttore e musicista nonché suo stimatissimo maestro.

Dopo aver fondato i Main Source nel 1989, al fianco di K-Cut e Sir Scratch, nel 1991 pubblicano assieme Breaking Atoms, l’unico progetto in cui lo troviamo partecipe dato che poco dopo uscirà dal collettivo.

Il disco interamente prodotto da LP e riconosciuto dalla critica come uno degli album HH più importanti della storia, vede esordire Akinyele (a cui produrrà il suo album di debutto del 1993) e un giovanissimo Nas, che fu proprio il Professore a scoprire e a credere in lui fin da subito.

Poco tempo dopo infatti, nel 1994 esce Illmatic, l’album di debutto di Nas parzialmente prodotto da Large Pro, e che col tempo diventerà un’autentica pietra miliare.

Il suo nome inizia così a diventare interessante nella scena, e attraverso la sua capacità nel realizzare eccellenti beats attira l’attenzione di artisti importanti come Masta Ace, Busta Rhymes, Mobb Deep, e molti altri personaggi chiave del Rap anni ’90.

La passione verso la musica lo spinge a un continuo rinnovarsi, e nel 1996 inizia a lavorare al suo primo disco da solista intitolato The LP, che però per vari motivi vedrà la luce soltanto nel 2002 uscendo in concomitanza con il suo secondo album 1st Class, dove troviamo come ospiti Busta Rhymes, Q-Tip e l’amico Nas.

La versione ufficiale di The LP uscirà però soltanto sette anni più tardi nel 2009.

Large Pro, per chi non lo conoscesse, non si limita soltanto a produrre basi, la cosa che lo rende davvero interessante è l’utilizzo del microfono, e quindi ricoprire anche il ruolo di MC. Ovviamente la sua vera dote è l’arte del campionamento, che gli ha permesso poi di lavorare con emcees di un certo spessore come il grande Big Daddy Kane, The X-Ecutioners, A Tribe Called Quest, Kool G Rap, Diamond D, e come accennavo sopra Busta Rhymes, Masta Ace, e tanti altri…

Tornando alla sua storia, successivamente poi nel 2006 rilascia un album di strumentali intitolato Beatz Volume 1, seguito da Beatz Volume 2 del 2007, mentre l’anno dopo pubblica Main Source, il suo terzo album solista ufficiale in cui troviamo la partecipazione di artisti di spicco (molti provenienti come lui dal Queens) come Big Noyd, AZ, Styles P, Jeru The Damaja e Lil Dap dei Group Home.

Visto la scelta del nome che il Professore ha deciso di dare al disco, e il classico stile boom bap che lo caratterizza dalla prima all’ultima traccia, fa capire come non si sia voluto allontanare troppo dai suoi classici standard e dalla passione che nel tempo ha sempre spinto e coltivato.

Large Pro è semplicemente L’HIP HOP!!!

Passano 5 anni prima che rilasci poi il suo quarto album, e la sostanza rimane sempre la stessa.

Professor @ Large riceve ottime critiche, e nonostante la lunga sosta tra il precedente Main Source del 2008, Large Pro non delude i propri fans esprimendo ancora una volta la sua inconfondibile classe anni ’90 che si porta appresso e il suo modo d’intendere questo genere musicale.

Il risultato a mio modo di vedere è ottimo, e la collaborazione di nuovo con gente come Busta Rhymes, Lil Fame degli MOP, e Tragedy Khadafi, Grand Daddy IUCormega, Mic Geronimo, Saigon, Roc Marciano, e Action Bronson lo rende un imperdibile album caratterizzato da un suono ormai Vintage riportando i propri fans indietro di 20 anni. Vi consiglio quindi vivamente di ascoltarlo.

A distanza di 2 anni infine Il Professore rilascia il suo ultimo progetto solista Re:Living. Dopo aver lavorato con una varietà impensabile di emcees, Extra P non ha ancora intenzione di fermarsi. In un’intervista ha parlato di quest’album come fosse quello che più si avvicinava a Main Source.

Nel disco troviamo ancora la partecipazione di Roc Marciano ed inoltre nomi come Rob Swift, DJ Boogie Blind, DJ Eclipse, J-Love, Inspectah Deck, G-Wiz, Lord Jamar, Fortune

Oltre a tutto questo ha anche collaborato con l’amico Neek The Exotic alla realizzazione di 4 album davvero interessanti, interamente prodotti da lui, tra cui uno uscito proprio l’anno scorso.

Infine vorrei ringraziarlo di persona sottolineando il fatto che senza pionieri come lui, Premier, Pete Rock e altri, probabilmente l’evoluzione di questa affascinante cultura non sarebbe stata la stessa.

Peace!

Pepi aka Bobby Sahiba