Spray Wars è una rubrica di articoli che hanno come obbiettivo quello di documentare il Writing.
Questa rubrica non vuole incentivare il fenomeno ma si limita a documentare quella che ormai è un’espressione culturale diffusa in tutto il mondo.
Spray Wars is a column of articles that aim to document the Writing.
This column does not want to encourage the phenomenon, but limits itself to documenting what is now a cultural expression widespread all over the world.
Spray Wars es una columna de artículos que tienen como objetivo documentar el Writing.
Esta columna no quiere fomentar el fenómeno, sino que se limita a documentar lo que ya es una expresión cultural extendida por todo el mundo.
Spray Wars | Doper
Cosa ti ha fatto iniziare a dipingere?
Per fortuna e istinto ho colto tutti i pochi stimoli che una città di provincia può offrire ad un bambino affamato di novità. Nel quartiere in cui sono cresciuto giocavamo a calcio al campetto accanto una storica Hall of Fame, guardavamo le murate come si guarda una magia. Aspettavamo che i Writer se ne andassero per svuotare il cestino dell’immondizia per provare con l’ultima goccia degli spray i primi scarabocchi.
Ringrazierò per sempre le Crew e i Writer di quel magico periodo, tra i tanti: Bero, Deno, Names, Swate, Pot Crew, M4C, WSC.
Poi feci un viaggio a Milano con mia madre, treni e sottopassaggi come gallerie d’arte urbana, vera, dura, ancora scioccante. Alle superiori iniziai a sperimentare, scrivere OVUNQUE, disegnare su carta. Un compagno più grande negli interminabili ritorni in bus mi faceva il doposcuola di Hip Hop, ringrazio sempre DJ TheDose(!) nonostante tutto mi ha appioppato un nome e buttato nel business.
What made you start painting?
Luckily I have caught all the few stimuli that a provincial city can offer to a child hungry for novelty. In the neighborhood where I grew up we played soccer on the pitch next to a historic Hall of Fame, we looked at the graffiti like you look at a magic. We waited for the writers to leave to empty the garbage can to try the first scribbles with the last drop of the spray.
I will always thank the Crews and the Writers of that magical period, among many others: Bero, Deno, Names, Swate, Pot Crew, M4C, WSC.
Then I took a trip to Milan with my mom and there were trains and underpasses like urban art galleries; a real and hard type of art. It’s still shocking. In high school I started experimenting, writing EVERYWHERE and drawing on paper. An older companion, during the interminable returns by bus, gave me Hip Hop lessons. I always thank Dj TheDose(!), who in spite of everything gave me a name and threw me into the business.
¿Qué te hizo iniciar a pintar?
Afortunadamente y por instinto acogí todos los pequeños estímulos que una ciudad de provincia podía ofrecer a un chico hambriento de novedades. En el barrio en el que crecí jugábamos al futbol en un campo al lado de una histórica Hall of Fame, mirábamos los muros como se mira la magia. Esperábamos que los Writers se fuesen para vaciar los cestos de basura e intentar, con las últimas gotas de los sprays, los primeros garabatos.
Agradeceré por siempre la Crew y los Writers de aquel mágico periodo, entre otros: Bero, Deno, Names, Swate, Pot Crew, M4C, WSC.
Después hice un viaje a Milán con mi madre, trenes y pases subterráneos como si fuesen galerías de arte urbano, real, duro, aún impactante. En la secundaria empece a experimentar, a escribir DONDE SEA, a dibujar en papel. Un gran compañero en esos interminables retornos en bus de la escuela fue el Hip Hop de la mano de DJ TheDose(!) del cual estaré siempre agradecido y que, a pesar de todo me dio un nombre y me metió en el negocio.
Cosa ti spinge a scrivere il tuo nome?
Il nome è la tua ombra, in qualche modo una maledizione. Qualcosa che ti porti dentro, ti porta in giro per il mondo, ti porta in alto tenendoti legato, rimane sempre incompiuto, inFinito, una rappresentazione sempre a metà di una passione che è fame insaziabile. Troppo importante e mai soddisfacente.
Bisogna sempre costringere il proprio nome a lasciarci spazio per Vivere. I graffiti sono potenti se chi li fa ha qualcosa da comunicare, altrimenti rimangono un vuoto esercizio di egocentrismo.
What makes you write your name?
Your name is your shadow, somehow a curse. Something that takes you inside, that takes you around the world and takes you up keeping you tied up. It always remains unfinished, inFinite; it is always a halfway representation of a passion that is insatiable hunger. Too important and never satisfying.
You must always force your name to give us space to live. Graffitis are powerful if their creators have something to communicate, otherwise graffitis remain an empty exercise in self-centeredness.
¿Qué te hace escrivir tu nombre?
Tu nombre es tu sombra, de alguna manera una maldición. Algo que llevas dentro, te lleva alrededor del mundo, te lleva alto teniéndote atado, queda siempre incompleto, inFinito, una representación siempre a la mitad de una pasión que es un hambre insaciable. Demasiado importante y nunca satisfecha.
Es necesario siempre obligar al propio nombre a dejar espacio para vivir. Los graffitis son poderosos si quien los hace tiene algo que comunicar, de lo contrario quedan como un vacío ejercicio de egocentrismo.
Qual è la volta che hai rischiato di più?
Purtroppo sono stato preso varie volte. Solo chi non fa non sbaglia e ho sempre preferito, per pigrizia, qualche rischio in più che la meticolosa autoconservazione.
Tra le tante fughe, spari in aria e cicatrici ricordo il primo arresto a sedici anni con mitraglietta puntata in faccia da poliziotti troppo giovani e incapaci per distinguere un ragazzino che pitta da un attentatore.
Poi rischiare la morte in una delle situazioni più tranquille che possano capitare: vecchi tempi a Catania con i miei fratelli Latinos, mai abbassare la guardia, quello che non fa la giustizia può farlo un buco nel pavimento e qualche Ceres di troppo
When you risked the most?
Unfortunately I have been taken several times. Only those who do not, do not make mistakes and I have always preferred (out of laziness) a few more risks than meticulous self-preservation.
Among the many escapes, shots in the air and scars I remember the first arrest at sixteen, with a machine gun pointed in the face by policemen too young and unable to distinguish a boy who paints from a bomber.
Then risk death in one of the quietest situations that can happen: old times in Catania with my Latinos bros; you must never let your guard down, what doesn’t do justice it can make a hole in the floor and too many beers.
¿Cuál ha sido la vez que has estado en mayor riezgo?
Desafortunadamente, me han atrapado muchas veces. Solo aquel que no hace no se equivoca y he preferido siempre, por pereza, tomar riesgos más allá de la meticulosa autoobservación.
Entre tantas fugas, disparos al aire y cicatrices, recuerdo mi primer arresto a los dieciséis años, con una metralleta apuntada a la cara por policías demasiado jóvenes e incapaces de distinguir entre un chico que pinta de un atentador.
Puedes llegar a morir en las situaciones más tranquilas: En los viejos tiempos en Catania con mis hermanos Latinos, nunca bajes la guardia, aquello que no hace la justicia puede hacerlo un hueco en el pavimento y alguna Ceres de más.
Quale azione ti ha soddisfatto di più?
Difficile fare una classifica, ogni azione ha qualcosa di unico e speciale, anche se è raro che io torni a casa particolarmente soddisfatto.
Sicuramente tra le soddisfazioni migliori c’è quella di aver chiuso alcune metro a Londra senza aiuti e con azioni organizzate in stile commando dopo giorni e giorni di studio. In generale è bello riuscire a conquistare una yard in solitaria, trovare il modo di dipingere dove e quando vuoi.
Which action satisfied you the most?
Difficult to make a ranking, each action has something unique and special, even if it is rare that I return home particularly satisfied.
Certainly, among the best satisfactions is that of having closed some subways in London without aid and with actions organized in a commando style, after days and days of study.
¿Qué acción te ha satisfecho más?
Es difícil hacer una clasificación, cada acción tiene algo único y especial, aunque sea raro que yo regrese a casa particularmente satisfecho.
Seguramente entre las mayores satisfacciones esta aquella de haber concluido unos metro en Londres, sin ayuda y con acciones organizadas en estilo comando después de días y días de estudio. En general es bello llegar a conquistar un yard en solitario, encontrar el modo de pintar donde y cuando quieres.
Raccontaci un aneddoto dalla tua esperienze personale.
I graffiti mi hanno dato molto, ma è nel relativizzarli come un ambito di sfogo che per quanto possa essere seriale e occupare molto tempo deve lasciare spazio agli infiniti altri stimoli che questo mondo ci riserva. La bellezza è nelle esperienze, nelle persone che incontriamo viaggiando e nei rapporti che riesci a creare, al di là della quantità o qualità di graffiti che fai.
Quello che non deve succedere è che si crei una divisione tra chi fa graffiti e la realtà circostante, devi far parte del mondo in cui vivi, esserne padrone. Come scritto da un fratello “Yo no soi marinero”..
Tell us an episode of your personal experience.
Graffiti have given me a lot, but we must relativize them as a sphere of outlet, in order to leave space for the infinities and other stimuli that the world reserves for us. Beauty is in the experiences, in the people we meet while traveling and in the relationships you manage to create, regardless of the quantity and quality of the graffiti you do.
What must not happen is that division created between the graffiti artists and the surrounding reality; you have to be a part of the world you live in, be its master. As written by a brother “Yo no soy marinero”..
Cuéntanos una anecdota, alguna experiencia personal tuya.
El graffiti me ha dado mucho, pero es en relativizarlos como un espacio de salida que, por serializado y que ocupe mucho tiempo, debe dejar espacio para los otros infinitos estímulos que este mundo nos reserva. La belleza está en las experiencias, en las personas que conocemos viajando y en las relaciones que logras crear, más allá de la cantidad o calidad de los graffitis que haces.
Aquello que no debe suceder es que se genere una división entre quien hace graffiti y la realidad que lo circunda, debes formar parte del mundo en el que vives, ser el patrón. Como escribió un hermano “Yo no soy marinero”…
Ringrazio Gold per questa opportunità e in generale per supportare da sempre la scena! Siete ORO!
Un saluto a tutti e tutte quelle che ancora spingono i graffiti veri per strada e in ferrovia.
Zero street art, zero cazzate.
I thank Gold for this opportunity and in general for always supporting the scene! You are GOLD!
A greeting to all those who still push real graffiti on the streets and on the railroads.
Zero street art, zero bullshit.
¡Agradezco a Gold por esta oportunidad y en general por apoyar desde siempre toda la escena! ¡Son ORO!
Un saludo a todas y todos aquellos que aún impulsan el graffiti por las calles y ferrovías.
Zero street art, zero webadas.