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Street Levels Gallery ospita Nude Project



Dal 22 al 26 gennaio 2025 a Firenze, Street Levels Gallery ospita NUDE Project, a cura di Claudia Gobbi, con gli interventi degli artisti Aris, Zero e Taleggio: in mostra reportage fotografici, interventi site-specific, serigrafie, il libro-racconto del progetto e una fanzine esclusiva.

NUDE parte dalla concezione che l’architetto olandese Willem Jan Neutelings aveva delle proprie opere, ovvero, edifici che nascono «nudi», come semplici volumi scultorei che vengono rivestiti da «pelli», in grado di conferire una nuova identità locale rendendoli nuovamente riconoscibili alla società.

A quasi quarant’anni dalla sua stesura, tale idea risulta essere sempre attuale alla luce del contesto urbano contemporaneo, caratterizzato dall’eccessivo consumo di suolo e dal degrado ambientale.

Oggi la presenza sempre più marcata di stabili abbandonati a fronte di nuove costruzioni caratterizza, ormai quasi irrimediabilmente, i profili delle periferie e delle residue campagne a ridosso delle città, risultando come una delle più gravi dicotomie portate dal selvaggio avanzamento urbano.

Street Levels Gallery ospita NUDE Project – locandina

Dialogo tra forme e spazio

Da questi concetti prende forma il progetto NUDE, con l’obiettivo di riuscire a restituire personalità ad alcuni luoghi caduti in disuso, che hanno mantenuto una forte valenza evocativa.

Infatti, l’abbandono al quale sono stati sottoposti negli ultimi decenni ha portato, nel tempo, alla perdita di ogni funzione tecnica e di riconoscimento sociale creando, al contempo, una nuova bellezza industriale, nonostante fossero ormai denudati da ogni forma di decorazione.

Con NUDE Project, gli artisti Aris, Taleggio e Zero intraprendono così un percorso di ricerca e sperimentazione collettiva, dando vita a opere che dialogano con le strutture architettoniche che le ospitano.

Le sagome delicate e astratte di Aris, le campiture cromatiche di Taleggio e i moduli geometrici rigorosi di Zero trasformano luoghi abbandonati come colonie, fabbriche e una vecchia nave sovietica in racconti visivi.

Ogni intervento è un tassello di un linguaggio comune, capace di trascendere la frammentazione del tempo e dello spazio. L’arte urbana si fa così strumento di connessione, in grado di ridisegnare i confini tra architettura e paesaggio umano.

NUDE nasce come un laboratorio d’indagine artistica e sperimentazione stilistica, in cui i tre artisti attraverso 11 interventi murali distribuiti in 7 location, esplorano così il concetto di pelle urbana, un manto immaginario che avvolge e connette spazi dimenticati, dando vita a un dialogo tra spazio e visione.

Le opere collettive dicevamo, intrecciano forme fluide, campiture astratte e moduli geometrici, creando un linguaggio visivo inedito, concepito appositamente per reinterpretare sette diverse architetture.

NUDE è quindi una riflessione sul potere rigenerativo dell’arte urbana: come una nuova pelle, i segni e i colori degli artisti ridisegnano strutture corrotte dal tempo, donando loro nuova energia e identità, attraverso una riflessione visiva che sottolinea la capacità dell’arte urbana di ricucire il rapporto tra architettura e memoria, suggerendo nuove prospettive per il futuro.

 Vernissage: mercoledì 22 gennaio ore 18:00-23:00

 Proiezione documentario (20′): sabato 25 gennaio, ore 18:00

 C/O Street Levels Gallery, via Palazzuolo 74AR, Firenze


Per infoStreet Levels Gallery – Via Palazzuolo 74 A/R e Via Melegnano 4/R, Firenze

Tel: +39 3336745750 – Mail: info@streetlevelsgallery.com