Il richiamo è caramellosissimo, il suono è morbido, il nome corto ed accattivante.
No, non sto facendo l’elogio della stuccosa caramella che si incolla ai denti, ma una presentazione di un marchio nuovo che all’ultimo Pitti Uomo ha destato notevole interesse…sia per l’argomento trattato, sia per l’audacia nel presentare tale argomento in una fiera appositamente dedicata all’UOMO (e notoriamente frequentata da noiosi fashion-people-snobbini in giacca e scarpe a punta).
MOU è una nuova linea di abbigliamento intimo erotico, creata da due giovani designer fiorentine, Laura Tagliafaschi e Marina Savarese.
Accorgendosi del fermento europeo intorno all’argomento, ovvero la nascita di veri e propri “budoire”, luoghi in cui trovare qualsiasi cosa legata al mondo dell’eros e del sesso, il tutto in chiave estremamente sensuale, elegante e giocosa, hanno deciso di creare una linea di intimo che va al di fuori di quello che già esiste. Alla base c’è un concetto moderno, sia per lo stile, sia per la scelta dei colori e dei tessuti, sia per la presentazione grafica ed estetica. Insomma, dei “gioiellini” da indossare per tutte le occasioni e per tutti i gusti, dalla donna-gatta fino alla sexy-lolita; un’opportunità per interpretare ogni volta un nuovo personaggio, trasgredendo allegramente alla normalità.
Il tutto, ovviamente, Made in Italy (materiali, tessuti e lavorazione) e con prezzi che non rasentano l’assurdità. (dettaglio da non trascurare, visto quello che si trova in giro)!
MOU vuole esaltare il piacere di liberare i propri istinti e la propria fantasia. Mou propone un concetto moderno di libertà mentale e sessuale e di come interpretarla. MOU unisce sensualità ed ironia, erotismo e trasgressione, senza cadere nella volgarità.
Perchè, alla fine, “Ogni donna vuole essere la sola a far impazzire il proprio uomo”…
Se volete far impazzire i vostri uomini o far stupire le vostre donne, ecco dove trovare i capi (ed accessori) MOU:
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