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L’ignorante3.9 Maledetti NeGri



Sono alle porte, siete pronti?

Quelli che tagliano gole come sbucciassero Ananas, quelli che 2/3 di noi che pronuncia quel nome non sa neanche cosa vuol dire.

Quelli che sono al Sud Italia e che se prendono la Salerno-Reggio Calabria non arriveranno mai.

Quei maledetti bastardi che bruciano viva la gente, che uccidono senza esitare, quelli che “noi siamo noi e voi non siete un cazzo”.

Si proprio loro.

Quei maledetti negri che arrivano sulle nostre coste con quei barconi di merda a sporcarci la spiaggia, che poi d’estate mi gira le palle trovare magliette, cappelli, e perché no, anche qualche braccio mentre faccio il mio castello.

Quei maledetti negri che per il loro petrolio si scannano, perché, è vero che noi abbiamo le macchine e le usiamo anche per andare in bagno, ma se sono loro ad avere il petrolio è colpa nostra? che si scannino tra di se.

Quei maledetti negri che ci rubano il lavoro, son sempre loro sì… quelli che da una parte sgozzano, dall’altra vendono fazzoletti ai semafori e mi si appoggiano alla macchina.

Quelli che vanno nei campi al posto nostro a raccogliere pomodori, perché… perché noi disoccupati Italiani non andremmo a cogliere pomodori a 3€ il giorno?

Quei maledetti bastardi che hanno il loro credo, e che, se anche io non credo a niente e non sono praticante di niente, non me ne frega niente, te il crocifisso dalle scuole laiche non lo levi.

E poi, il loro credo.. ma che credo è?

Donne camuffate dietro veli neri che non possono parlare in presenza di uomini, che non possono fare altro che vivere da casalinghe recluse, e anche se in qualche paese in Italia ancora succede.. non me ne frega, noi facciamo come ci pare, è casa nostra!

Loro, questi maledetti. Loro. Tutti.

W l’Italia, l’Italia dei bambini sciolti nell’acido, delle sparatorie in strade con morti ammazzati, l’Italia dei mafiosi in giacca e cravatta che giocano con la nostra pelle rubando soldi pubblici, l’Italia di Arrigo Sacchi che dice che ci sono troppi neri a giocare nelle giovanili, perché chi nasce qui non è italiano.

W l’Italia degli Italiani che hanno fatto saltare in aria Uffizi, Piazze, Stazioni, abbattuto Aerei e ucciso concittadini pur di portare avanti interessi secondari.

W l’Italia di Salvini che sbraita e inveisce contro tutto e tutti ma dal 2004 è in parlamento Europeo

non certo a gratis.

W l’Italia dei 6 milioni di beni confiscati all’Ex commissario di Pompei, che intascava a due mani mentre Pompei crollava. No ma davvero.. W l’Italia di Sanremo, di Maria de Filippi, della 16enne che fa sesso in bagno in discoteca, della ragazzina stuprata da 5 coetanei a Modena, W l’Italia furba, arrivista, cazzona.

Perchè noi siamo brava gente.

A non capire le cose ma ad avere un idea netta e precisa.

A mescolare le cose,  i Rom con L’isis, i barconi di Lampedusa con le scie chimiche insieme al calzino che sparisce dalla lavatrice. Complotto.

Perchè noi siamo brava gente. Da sempre direi.

Da quando davamo l’olio di ricino a chi era diverso e non di pelle, ma di idee.

Da quando sparavamo da una macchina al politico o al sindacalista che non si batteva per quello in cui credevamo.

Da quando tagliavamo orecchi ai bambini per un riscatto.

 

Lo sapete cosa vi dico: se pensare che siano vicini vi fa aver paura, meglio, potrebbe servire a farvi comportare meglio.

Paura eh.

Augh e buona fortuna.