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La Di Da Di, We like to Party: Slick Rick in Europa



Pietra miliare dell’Hip Hop, Slick Rick , pur essendo nato a Londra con sangue giamaicano nelle vene, è stato un punto di riferimento per il Bronx già dai primi anni Ottanta, quando ha iniziato a distinguersi per i suoi freestyle e per il suo approccio ruvido sopra il groove nelle strade del ghetto. Dotato di un carisma ineguagliabile e un look con uno stile personale divenuto leggenda, (a partire dalle sue enormi amate collane d’oro, per non parlare della benda sull’occhio cecato destro che lo ha contraddistinto fin dall’adolescenza), anche musicalmente parlando, chiunque abbia intenzione di rendere merito al rap nella New York di quegli anni non può prescindere dalla storia di Rick The Ruler.

Ora, alla bellezza di 52 anni, dopo una variegata serie di successi e pezzi storici (da La Di Da Di con Doug E. Fresh a Children’s Story, Teenage Love o Street Talkin’ con gli OutKast, solo per citarne alcuni) – e qualche problemino con la legge -, Slick torna finalmente anche in Europa per il Lyrics & Baubbles Tour accompagnato dal fido DJ Kaos e le immancabili The Slickettes + special guest una talentuosa signorina come Intelligenz, toccando così Germania (noi ce lo beccheremo al Technikum), Austria, Spagna, Austria, Svizzera, Svezia e Danimarca.

Probabilmente qualcuno potrebbe dire che il suo rap non rientra più nei canoni di quello attuale, e che la sua vita privata non è più un esempio di lotta e che ormai siamo abituati a una certa iconografia da ghetto. E allora perché andarlo a vedere? Semplice: per la stessa distanza che c’è tra chi costruisce le Lamborghini e chi ha scoperto la ruota.

Bisognerebbe ricordarsi che quello che per noi adesso è normale, un tempo è stato qualcosa di eccezionale. Le SuperStar dell’Adidas con la linguetta fuori, due afroamericani che salutano a pugno chiuso alle Olimpiadi di Città del Messico, tre ragazzacci bianchi che devastano i college mischiando rap e un’attitudine punk, le doppie registrate sporche e su più tracce…un certo Guru che fa balotta con un dj che si chiama Premier…sono rivoluzioni, conquiste universali, che ormai fanno parte della nostra Storia – non quella dell’Hip Hop, ma quella con la S maiuscola.

E Slick Rick è una di queste rivoluzioni. Perché andarlo a vedere quindi? Semplice: per sorprenderci ancora.