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John Robinson e Lewis Parker



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Photo by The Binh of Project: Mooncircle

Questa l’intervista a cura di Onda Underground a John Robinson, per il secondo anno consecutivo al Kemp, assieme al socio Lewis Parker…

(Qui trovate inoltre anche una precedente intervista a John Robinson per Gold realizzata lo scorso anno)

Onda Underground Cosa ne pensate del Festival Hip Hop Kemp e quanto sono importanti le relazioni tra musicisti all’interno della scena?

John RobinsonE’ il secondo anno che vengo qui, ciao a tutti, devo dire che si sta proprio bene, è come stare in vacanza qua! C’è una bella atmosfera, è bello vedere tante persone di paesi diversi venir qui per celebrare l’hip hop nella sua forma più pura.

Lewis Parker E’ bello, c’è un sacco di amore per la scena qui. Fa piacere vedere così tante persone che rappresentano l’hip hop ad un livello come questo. A livello mondiale, è bello pensare che tante persone di paesi differenti possano incontrarsi qui.

Onda Underground Cosa significava l’hip hop all’inizio della vostra carriera e cosa significa oggi?

John RobinsonOnestamente per me ha sempre avuto lo stesso significato.. peace, love, unity & having fun. Ho avuto la fortuna di crescere, e di essere un bboy nel South Bronx, poi mi sono spostato nel Jersey ed ho vissuto nella tri-state area, molto vicino al cuore dell’hip hop. Adesso è una cosa molto vasta ma credo che rappresenti sempre gli stessi ideali.. adesso ogni cosa diventa hiphop.. abbiamo hip hop jazz, hip hop soul, hip hop house, hip hop r’n’b , ecc ecc. Io resto fedele ai soliti valori, me lo vivo così.

Lewis Parker L’hip hop è un qualcosa di cui entri a far parte. Per me è un qualcosa che si fa a tutti i livelli, tutti i giorni. E’ quello che fai appena ti svegli, è quello di cui fai parte. Come ha detto John i valori sono quelli. Come diceva John adesso l’hip hop ha travalicato i confini.. ci sono attualmente diverse ragioni sul perchè l’hip hop sia diventato così importante..ma fondamentalmente perchè l’hip hop diventa la tua vita.

Onda UndergroundQuale credete che sia l’importanza dei quattro elementi nella nostra cultura?

John RobinsonGli elementi sono e restano importanti, è così che l’hip hop è stato presentato al mondo ed è così che rimarrà, anche se, personaggi come Afrika Bambaataa o KRS One, Kool Herc ci hanno dimostrato che ci sono anche altri aspetti dell’hh..c’è il lato imprenditoriale, nel bene e nel male.. o la moda, che contraddistingue l’hip hop automaticamente in tutti i luoghi del mondo. E la lista continua, anche se ovviamente i 4 elementi rimangono i pilastri della cultura.

Lewis ParkerL’unione degli elementi è importante. E’ una cosa quasi spirituale. Quando segui tutti gli elementi stai stimolando tutti i tuoi sensi: emozioni, suoni, visioni, spiritualità che danno vita ad un’energia positiva. Se gli elementi rimangono uniti, la cultura si evolve e va avanti.

Onda UndergroundAscoltate hip hop europeo?

John RobinsonAssolutamente sì, abbiamo amici in tutto il mondo, voi siete italiani, noi siamo stati a Napoli poco tempo fa.. dovevo fare uno show a Pompei ma purtroppo è saltato. Lo show è stato spostato a Napoli ma lì pioveva ed era all’aperto.. per cui ci siamo dovuti spostare all’interno di una palestra, potete trovare il video su youtube cercando John Robinson & Lewis Parker a Napoli, quindi conosco qualcuno di lì, come Ciro EmceeOzi, ma anche in Germania, in Giappone, ci muoviamo, resto connesso con l’hip hop in tutto il mondo.

Lewis ParkerIn Francia sicuramente Mc Solaar, ma se devo esser onesto non ascolto molto gli mc’s europei perchè non ne capisco le parole. A volte sento un bel flow su un beat potente e allora dico “bella roba” anche se non ho idea di cosa stia dicendo la canzone. Ma tutto questo sposta l’hip hop a livello internazionale, che è quello di cui stiamo parlando: portare tutto a livello globale.

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Onda UndergroundL’hip hop, da un punto di vista europeo ci sembrava come un modo per far vivere l’american dream alla gente del ghetto, o perlomeno un modo per star lontani da un certo tipo di vita.. è sempre così?

John RobinsonCome ho detto l’hip hop adesso è così grosso che è difficile dare una risposta..quello di cui tu parli era l’hip hop di una volta, sicuramente è stato uno strumento per sfuggire alla crudezza delle realtà delle inner cities.Ovviamente accade ancora adesso, ci sono sempre persone che fanno hip hop e che vengono dal ghetto ma, allo stesso tempo, ci sono avvocati hip hop, dottori hip hop, politici hip hop, esiste ovunque e a tutti i livelli. Ci sono persone che con l’hip hop ci campano le famiglie. Ci sono persone che con l’hip hop hanno imparato l’inglese! Ovviamente non può più essere puro al 100%, c’è un bilanciamento come nella vita, come nell’universo.

Onda UndergroundChe ne pensate del gangsta rap?

John RobinsonBeh se parliamo del vero GANGSTA, di qualcuno che realmente ha avuto una brutta vita ed è cresciuto in maniera hardcore, allora lo rispetto. Se penso a 2Pac, che ha vissuto una vita così, ma che è stato anche in grado di lanciare dei messaggi, allora penso si possa parlare di resistenza al sistema. Anche se le cose sono cambiate, è difficile che in America un afro americano possa portare la sua vita 2 the next level. Quindi se è vero gangsta rap, uno come Ice Cube, che so per certo che ha passato quello di cui parla, allora lo adoro. Se è gangsta rap messo insieme, così per l’immagine, per la moda, allora, come diceva Mc Lyte, è destinato ad esser spazzato via. Come sempre è una questione di passione.

Lewis ParkerE’ come dice lui. Se guardi a personaggi come Kool G Rap, quello è vero gangsta rap. E’ evidente che solo chi ha vissuto le cose a quel livello può spiegare le cose a quel livello. E così è come dovrebbe essere. La musica è uno strumento, un media, molto potente: quando tu dipingi questo tipo di immaginario sarà bene che tu pensi molto attentamente a cosa ti tornerà indietro, a cosa penserà la gente che lo ascolterà. Pensa a Krs One: quando uscì “Criminal Minded” quello era un album SUPER gangsta ma c’era una morale, c’erano ragioni sul perchè uno prendeva quelle scelte, quelle decisioni. Molti dei giovani purtroppo si fermano solo all’immagine forte del gangsta rap, e faticano a capire quello che c’è dietro. Qualcuno di questi rapper ha avuti tempi duri, altri tempi durissimi ma è gente che non aveva scelta. Che ha dovuto fare certe scelte. Ci vuole l’intelligenza per capire che certe immagini sono costruite, altre sono vere, parlano di un passato reale. Alcuni purtroppo, si perdono dietro la loro immagine, che poi faticano a mantenere.

Onda Undergroundultima domanda: è cambiata la vita per la gente di colore dopo l’avvento di Obama?

John RobinsonBeh sì, naturalmente ci sono stati dei cambiamenti rispetto a prima, ma ovviamente Obama rappresenta purtroppo solo una poltrona, è il sistema che non è cambiato affatto. Il cambiamento migliore che realmente è avvenuto è stato un miglioramento di prospettive da parte della gente nera. Ma il sistema è sempre lo stesso, non è cambiato MAI da quando esiste un governo in America.