
“La Jam”: Il compleanno di Lorenzone sarà una festa Hip Hop per tutti!
di Marco Giani18 Giugno 2025

Musica, Hip Hop, ma anche shoes exhibition, expo toys, street market. Abbiamo intervistato Lorenzo Maisti aka Lorenzone per capire che party sarà!
Stavo pensando che fino agli anni duemila esistevano i pezzi party, che parlavano di fare festa, divertirsi alle feste. Da Busta Rhymes ai Kriss Kross(!!!), ai primi dischi di Bassi Maestro o i Sottotono che parlavano di fare festa per l’appunto. Oggi? Boh… ma non divaghiamo!
Prima di tutto, SAVE THE DATE!
Il 28 Giugno 2025 in Via Della Rimembranza 2 a Prato all’Ex Teatro, ci sarà il 50° compleanno di Lorenzone: b-boy toscano con un curriculum alle spalle da finire Linkedin (Zulu Nation in primis, ma non solo), credetemi. Uno dei b-boy che hanno portato i più grandi esponenti della cultura Hip Hop in Italia, per dire.
Sì, ma che ci sarà?
Chi ci sarà?
Come sarà?

Visto che io non riesco a vendere neanche un gelato nel deserto, ho intervistato così il festeggiato e organizzatore Lorenzo, per capire meglio tutto sulla Jam.
L’intervista a Lorenzone
Innanzitutto, visto che penso che molti della nuova generazione non lo sanno: cosa è una Jam?
La jam è una festa, un ritrovo di persone, un modo per stare insieme ad ascoltare musica, parlare, scambiare opinioni, esibirsi, nuova e vecchia generazione che si confrontano e danno una spinta nuova alle forme artistiche della cultura Hip Hop.
Come funzionerà la Jam? Quale sarà lo spirito della festa?
Una giornata che ha molti contenuti al suo interno, la sneakers expo più grande d’Italia (guardate la pagina instagram di Lorenzone se siete appassionati di sneakers), battle di breaking, presentazione e dibattito sul libro della Zulu Nation, expo toys, tanta musica, graffiti, cibo.

Lo spirito della festa è quello di stare insieme e unire nuova e vecchia generazione Hip Hop.
In più. un modo per raccogliere fondi per una donazione ai bambini di Gaza. Hip Hop è un mezzo, non un fine; nelle jam nel Bronx dove sono stato per tanti anni, ho imparato che se riesci a creare qualcosa con questa cultura, è giusto restituire a chi ha bisogno. Visto che tutta la jam ruota intorno al mio compleanno, voglio festeggiare con chi verrà alla giornata, con la donazione.
Festeggi oltre che 50 anni, 40 di cultura Hip Hop. Come ti sei avvicinato a questa cultura? Chi sono stati i primi contatti nei media e come persone?
1985, vedendo la tv, i primi artisti per l’epoca commerciali, video di una metropolitana, strade di una città grezza piena di taxi gialli, scritte ovunque, fumi che uscivano dai tombini, tutto diverso dal contesto italiano dell’epoca, tutto affascinante ma allo stesso tempo come se mi appartenesse, lo sentivo vicino al mio modo di essere e mi volevo esprimere con quei codici che ho iniziato a cercare ovunque ne trovassi traccia.

Poche cose perché non c’era internet o smartphone. Nel 1995 il mio primo viaggio a New York, il Bronx e Brooklyn, finalmente alla ricerca di più informazioni su questa passione e appartenenza; ho conosciuto e visto molti artisti che hanno fatto la storia di questo movimento culturale.
Ringrazio il mio primo insegnante e amico Crazy Pop, un pilastro della scena toscana, Emilio, Next One, Crazy Legs, Ken Swift, Willie Estrada, Roberto di Arezzo (R.I.P.), Alessio aka ciondolo aka Hertz, ultimo ma il più fondamentale amico e mentore: Mr. Wiggles aka REK che mi ha dato knowledge infinita su tutto. Ringrazio tutti loro!
A proposito di compleanni, quasi due anni fa la cultura Hip Hop ha festeggiato il suo cinquantesimo anniversario. Secondo te cosa è rimasto e cosa invece manca oggi? Io trovo incredibile che ancora oggi esista una “scena” nelle 4 arti dell’Hip Hop ancora viva!
Molto è rimasto, grazie a chi ancora porta cultura nel rispetto della knowledge e degli elementi fondamentali di questo movimento.

Per non perdere l’essenza, oggi forse la nuova generazione dovrebbe concentrarsi un po’ di più sull’organizzare jam e meeting, dove nuova e vecchia generazione si confrontano, mettendo via l’ego e pensare di conoscere tutto.
Hip Hop for life.
Pace.
Lorenzone